La proprietà dell’azienda aveva necessità di un supporto nella gestione del passaggio generazionale, ovvero nel valutare l’adeguatezza della seconda generazione a ricoprire ruoli di tipo manageriale.
- Individuazione e definizione del modello di competenze attraverso interviste strutturate alla Direzione Aziendale; - Assessment individuali per i partecipanti coinvolti attraverso l’utilizzo di strumentazioni e prove ad hoc. Successiva restituzione alla Direzione Aziendale; - Successiva attività di coaching e mentoring individuale e di gruppo volte allo sviluppo delle competenze chiave nelle figure della nuova generazione con individuazione delle posizioni di sbocco manageriale per ciascuna risorsa.
- Un approccio di questo tipo sta consentendo di comprendere se la generazione entrante abbia le competenze, hard e soft, per proseguire il processo di crescita dell’azienda. - La messa a fuoco del modello competenziale specifico, la valutazione del grado di allineamento degli eredi allo stesso e la messa a punto di un progetto di sviluppo che consenta loro di rinforzare le aree di minor presidio, unite a una strategia di hiring per l’inserimento delle professionalità carenti, una volta definito il modello organizzativo più in linea con gli obiettivi strategici, rappresenta il miglior approccio integrato per la gestione ottimale di questi passaggi generazionali.