Il Coaching, strumento essenziale per supportare il personale durante le fasi di restart aziendale

Il coaching non è solo una metodologia di sviluppo personale, utile a raggiungere importanti obiettivi professionali o personali. Il coaching è oggi uno strumento essenziale per supportare, durante le fasi di restart aziendale, dirigenti, quadri ed impiegati in uscita.

La reindustrializzazione talvolta necessita di attività di outplacement del personale: ciò accade quando la reindustrializzazione dei siti produttivi di aziende in crisi economica determina un numero di esuberi tali da richiedere un’attività di supporto alla ricollocazione.

L’outplacement ha come obiettivo ultimo la ricollocazione di lavoratori nel mercato del lavoro, e per farlo sono necessari interventi di riqualificazione del singolo impiegato che deve essere pronto ad affrontare nuove sfide.

Il coach è un professionista in grado di dare sostegno psicologico concreto nella definizione e nel perseguimento di obiettivi personali importanti come il reinserimento nel mercato del lavoro. Il coach stimola nell’individuo la volontà di riqualificarsi professionalmente e di fare leva sulle proprie competenze ed esperienze lavorative con rinnovata fiducia.

Le attività di coaching hanno come obiettivo quello di infondere nel lavoratore:

  • consapevolezza delle proprie reali capacità
  • motivazione a raggiungere gli obiettivi
  • determinazione nel ricollocarsi sul mercato del lavoro.

La volontà di impegnarsi diventa una leva importante tanto quanto quella degli ammortizzatori sociali.

L’esperienza di Vertus insegna che il coaching aumenta nel candidato la fiducia nei propri mezzi, riduce l’ansia e moltiplica le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro.

Se inserito organicamente in un più ampio piano di reindustrializzazione, il coaching inoltre aiuta il recupero del rapporto di fiducia tra lavoratori ed azienda nei contesti più critici.